Venerdì 10 maggio 2024 una delegazione della Rete Innovativa Regionale “Foresta Oro Veneto” del Consorzio Legno Veneto è stata accolta al Centro InnoRenew CoE di Isola d’Istria in Slovenia.
Questo istituto di ricerca indipendente è particolarmente importante in quanto altamente qualificato nel trasferire conoscenze scientifiche nella pratica industriale e nel fornire competenze specializzate, guida e consulenze sui materiali rinnovabili e su soluzioni connesse all’uso del legno strutturale nell’edilizia sostenibile, attraverso l’analisi dei materiali, delle loro prestazioni e l’attenzione allo sviluppo dei prodotti da costruzione innovativi; inoltre il Centro è specializzato in prove sia di progettazione, che di fabbricazione o prefabbricazione di sistemi compositi ibridi con legno ed altri materiali da costruzione.
La delegazione, guidata dal Presidente del Consorzio Legno Veneto Enzo Bozza, era formata dal prof. Davide Pettenella docente del Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) dell’Università di Padova e Responsabile del Comitato Tecnico Scientifico della RIR “Foresta Oro Veneto”, dal dr. Enrico Cancino Cluster Manager della citata RIR, dal dr. for. Giacomo Piazza e da Piero Balanza segretario del Consorzio Legno Veneto.
A ricevere il gruppo, è stata la direttrice del Centro InnoRenew CoE dr.ssa Andreja Kutnar ed il dr. Jakob Sandak direttore responsabile delle collaborazioni industriali che ha fatto visitare i laboratori prove del Centro, spiegando le attività ivi espletate. Il Centro inoltre, insieme all’Università del Litorale (Univerza Na Primorskem), è il soggetto coordinatore delle attività svolte dalla New European Bauhaus Academy (NEBA), un consorzio fortemente sostenuto dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, per le attività legate alla transizione verde in Europa, con particolare riferimento, nel caso di specie, all’aumento dell’uso del legno nel sistema dell’edilizia sostenibile e di materiali innovativi, promuovendo una bioeconomia circolare e sostenendo l’attuazione del Green Deal europeo.
L’incontro ha impegnato i presenti per gran parte della mattinata ed ha favorito, oltreché una positiva reciproca conoscenza, anche il consolidamento di un rapporto che, in futuro, potrà portare, eventualmente, a delle utili sinergie e fattive collaborazioni.
